L’albero del karité si trova solo in Africa ed è una risorsa di grande importanza nutrizionale ed economica per i Paesi dell’Africa Sub-sahariana e in particolare in Benin, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Guinea, Mali e Ghana.

Da questa pianta così preziosa si crea il famoso burro di Karitè che viene utilizzato sia in ambito alimentare come condimento e grasso per cucinare, sia in ambito cosmetico diventando la base con cui le mamme nei villaggi e nella tradizione cospargono i bimbi nei primi anni di vita. Il frutto del Karitè è dolce, carnoso e delizioso, e dalla sua noce preziosa si ricava appunto il burro.

In ogni villaggio per la produzione si attivano gruppi di donne che sono le vere depositarie delle tecniche di lavoro. Le donne raccolgono, cuociono e fanno asciugare al sole le noci per poi pestarle con semplici mortai oppure su pietra riducendole così in pasta. La pasta viene mescolata con acqua per separarne la parte grassa, che viene in seguito agitata manualmente e trasformata in burro. La diversa odorazione del burro di Karitè viene determinata dalla scelta delle noci sane e non toccate dagli animali, così come dalla bollitura: in taluni villaggi per ottenere un maggior numero di kg di burro le noci invece di essere seccate al sole vengono torrefatte senza un controllo reale della temperatura del fuoco, questo cambia in maniera radicale l’odorazione e il tasso di acidità.

In Europa, grazie alle sue efficaci proprietà emulsionanti, viene usato soprattutto per il cioccolato, la margarina e altri prodotti dolciari. Inoltre, è sempre più spesso usato dall’industria cosmetica (saponi, creme idratanti) per le sue caratteristiche eccezionali e per la crescente domanda di prodotti naturali e rispettosi dell’ambiente.

È importante sottolineare che spesso è possibile trovare burro di Karitè in commercio senza odorazione, questo significa che è stato portato dall’importatore ad alte temperature per deodorarlo, così facendo il prodotto ha perso però le sue proprietà organolettiche conservando solo quelle emollienti. La natura ha sempre il suo profumo.

Verificate la provenienza del burro di Karitè prima di un acquisto, privilegiatelo grezzo così da testare la sua naturale odorazione, potete poi a vostro piacimento aggiungere un olio vegetale per arricchire le proprietà anti age e/o un olio essenziale legato al vostro mondo olfattivo, in questo caso mai superando il 2% del peso totale. Se arrivate a preparare questo unguento, tenetelo in frigo, sarà un’esperienza intima e gradevole.