The Beauty Flow

Nasce “The Beauty Flow”, il nuovo portale dedicato alle aziende italiane di cosmesi naturale che offrono prodotti e servizi eco-beauty dedicati non solo alla bellezza, ma al benessere della persona a 360°.
Un portale che è molto di più di un semplice e-commerce, un luogo ispirato dal modo nuovo e sempre più attuale di vivere il nostro mondo, che rispecchia valori precisi quali la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa, la riduzione dell’impatto ambientale, la sicurezza e la tutela del consumatore, la ricerca e la formulazione naturale dei prodotti dedicati alla nostra bellezza. Ne parliamo con il fondatore, Luca Malaspina, che ci racconta perché è nato The Beauty Flow e perché crede in questo nuovo e così importante “flow”, una corrente sempre più forte che potrebbe davvero cambiare il mondo, in meglio.

La biodiversità italiana come fonte di bellezza, sembra davvero una bella premessa, può spiegarci il senso più profondo di questo concetto?

Luca Malaspina: Viaggiare in Italia è una delle esperienze più belle che si possano fare. Ho avuto la fortuna di attraversarla in lungo e in largo e spesso usando strade provinciali. C’è un susseguirsi di paesaggi che tolgono il fiato, cambi repentini di colori… e tutto questo si rispecchia in ciò che la natura ci ha donato e nei caratteri delle sue comunità. La diversità è bellezza perché è emozione, suscita pensieri nuovi e invoglia alla scoperta.

 

La sostenibilità e la naturalità stanno davvero diventando dei trend importanti nel mercato della cosmesi italiana, ma è davvero pronta l’Italia a tutto questo?

L.M.: L’Italia deve essere pronta, è una chiamata, dal mio punto di vista, senza appello. Lo richiedono i tempi, i gravi accadimenti che ci hanno colpito. Se fino ad oggi l’Italia si è quasi venduta da sola all’estero, e gli stranieri nonostante tutto hanno sempre apprezzato il nostro Paese, oggi dobbiamo trovare una sintesi tra qualità innata e capacità di pianificazione e condivisione.

 

Un portale che collega realtà italiane che a primo acchito sono in competizione tra loro potrebbe sembrare alquanto strano, in che modo un portale di questo tipo può essere utile ai brand?

L.M.: The Beauty Flow sceglie in maniera accurata i brand partner, che devono avere caratteristiche in linea con il paradigma delle Società Benefit. Impatto sociale, impatto ambientale, tracciabilità delle materie prime sono alla base della scelta.
Il progetto The Beauty Flow vuole fortemente far emergere le aziende italiane che con fatica, sacrifici, senza scorciatoie vivono nel quotidiano questi valori.
Non sono solo parole, sono fatti concreti. C’è quindi bisogno di alleanza, di rete, di condivisione, perché le sfide che ci aspettano hanno bisogno di tutti. Ognuno poi ha la sua peculiarità così come il nostro Paese. Non è più possibile un concetto feudale del mercato. Il business è liquido e cresce solo grazie al network dove alla qualità dei prodotti, alla pianificazione aziendale si unisco i valori dell’etica e della lealtà tra le persone. Che uno sia stimolo per l’ altro, i mercati che dobbiamo andare ad impattare ci vedono alleati.

 

In che senso e perché The Beauty Flow non nasce solo come e-commerce?

L.M.: Il nostro obiettivo è disvelare, permettere al consumatore finale di scoprire, documentarsi e quindi fare un acquisto consapevole. Una persona compra direttamente quando già conosce, quando già ha fiducia. Il nostro lavoro quotidiano è permettere a tutti di fruire di informazione trasparenti e verificate, perché il mondo della sostenibilità è una nuova frontiera e come tale presenta rischi e avvicina tutti a terreni sconosciuti. Vogliamo essere conoscenza.

 

The Beauty Flow è un portale di brand Made in Italy, ma l’ispirazione sappiamo essere internazionale. Dove vede un domani The Beauty Flow?

L.M.: Il futuro si costruisce passo dopo passo. In questa fase di lancio coinvolgeremo sempre più i consumatori e vogliamo trovare i giusti contrappesi con i brand che hanno aderito. I risultati di questa fase ci permetteranno di preparare strategie collettive per presentare il progetto all’estero. Questo è l’obiettivo, presentarci insieme sui mercati esteri più sensibili al Made in Italy e che hanno intrapreso la strada verso un economia sostenibile, perché insieme siamo più forti.