Si racconta che tanto tanto tempo fa l’Homo Sapiens osservò il suo riflesso nelle acque cristalline di una laguna in Africa, prese coscienza di sé e della sua bellezza e da quel momento nacque in lui la tendenza a preservare il suo aspetto, perché da sempre è legato allo stare bene con sé stessi e con gli altri.

La cura della propria bellezza è un’azione presente sin dagli albori della civiltà e si è evoluta nel corso di tanti anni, seguendo cambiamenti storici e sociali, a volte addirittura anticipandoli. E oggi, quali sono le tendenze che ci insegnano come preservare la nostra bellezza nel tempo?

Una parola su tutte: naturalità. Mettiamo subito le cose in chiaro, tanto non possiamo essere smentiti, la tendenza degli ultimi anni in fatto di prodotti anti età e la naturalità degli stessi. Questo non significa che i prodotti con ingredienti naturali abbiano soppiantato tutti gli altri, ma stanno di fatto creando una tendenza sempre più diffusa, in linea con una mentalità e un approccio molto attuale alla vita e alla realtà che ci circonda.

Senza soffermarci sul discorso degli ingredienti, chiediamoci perché l’aspetto naturale dei prodotti beauty è diventato così importante. Una risposta fondamentale sta nella “barriera cutanea” della nostra pelle, che deve essere preservata e non attaccata o danneggiata. La nostra barriera cutanea è lo scudo principale che protegge la pelle, non solo dagli anni che passano, ma anche dai fattori esterni che non sono assolutamente da sottovalutare, come per esempio l’inquinamento. Ovviamente elementi chimici possono aggredire questa barriera e limitarla, soprattutto quando hanno un sovradosaggio eccessivo. Il risultato è un eventuale falso miglioramento iniziale, che in realtà si può tradurre nel tempo in un boomerang per la nostra epidermide. I prodotti anti età più di tendenza non solo hanno elementi naturali, ma sono creati con un equilibrio sopraffino nel dosaggio degli stessi, dove all’interno troviamo una presenza di ingredienti rivolti alla preservazione della barriera, lenitivi e purificanti.

“I prodotti che si prendono cura della nostra barriera cutanea sono progettati per aiutarla, rafforzarla e sostenerla, per mantenere le cose buone dentro alla nostra pelle, come l’umidità, e le cose dannose fuori, come i batteri cattivi o gli irritanti esterni”, sostiene la dottoressa Marisa Garshick, dermatologa certificata di New York City.

 

Infatti, quando la barriera cutanea è ridotta, può lasciare la pelle suscettibile di secchezza, arrossamento, bruciore, ipersensibilità, oltre a peggiorare le condizioni della pelle come acne ed eczema. Usando prodotti che aiutano ad aumentare la funzione della barriera cutanea e la sua protezione, si migliora la salute generale della pelle, permettendole di rallentare non solo le rughe del tempo, ma proteggendola anche dagli effetti nocivi esterni come lo stress, la polvere, l’inquinamento.

Tra i prodotti naturali possiamo citare il siero viso biologico di Reizia, quello di Serum Lab, dermatologicamente testato per pelli sensibili o ancora il siero anti età di Eywa, tutti brand che hanno come priorità la cura della nostra barriera cutanea.