E non era più un lago ma un attonito specchio di me, una lacuna del cuore.”
Così scriveva il poeta Vittorio Sereni, immerso a contemplare la vista del suo lago, poche parole che descrivono in modo evocativo una natura sospesa nel tempo e nello spazio, proprio perché racchiusa tra le sue sponde.

Così il lago di Garda racchiude come in uno scrigno i suoi tesori: paesaggi meravigliosi, borghi nascosti, strade e terrazze che si affacciamo tra cielo e acqua, luoghi speciali che forse non tutti conoscono e che tutti prima o poi dovrebbe scoprire e riscoprire.

Preparatevi a fare un viaggio nel lago più grande d’Italia, dove la sua grandezza non è solo geografica, sicuramente ci tornerete. Iniziamo il nostro viaggio percorrendo La Strada della Forra, che da Campione sale verso Tremosine.

È stata realizzata nei primi anni del 900 e da allora viene considerata da molti “la strada più bella del mondo”, se ne innamorò perfino Churchill che la definì come “l’ottava meraviglia”. Il percorso sale e scende dal porto alla pieve, tutto incastonato nella roccia, circondato da paesaggi mozzafiato. La Strada della Forra è stata scelta anche come protagonista di un inseguimento a tutta velocità in un recente film dell’Agente 007.

Fermiamoci ora a prendere fiato, anzi a perderlo a ben 350 metri d’altezza, sulla Terrazza del Brivido, che si getta direttamente a strapiombo su acque tanto azzurre quanto profonde. Siamo ancora a Tremosine, non lontano dal caratteristico borgo, da qui si possono ammirare tutto il lago e le montagne insieme, le sponde di tre province e tre regioni. Un luogo poco adatto a chi soffre di vertigini, per questo il suo nome da brivido. Dalla vastità di una terrazza entriamo adesso all’interno di una grotta, quella di Catullo, che conserva al suo interno i resti di una delle maggiori ville residenziali dell’Italia settentrionale. La villa si estende per circa 2 ettari con tanto di uno storico uliveto composto da oltre 1500 piante.

E già che siamo qui facciamo altri due passi e raggiungiamo la spiaggia Giamaica, forse la più bella di tutto il lago, se il tempo è bello meglio non aver scordato i costumi da bagno.

Da una villa a una rocca, non possiamo perderci una visita a La Rocca di Manerba, riserva naturale con parco d’acqua dolce unico in Italia. È un luogo magico, difeso dalla storica croce da cui si vede tutto il lago, un museo a cielo aperto che racconta il paesaggio, la natura e la storia di un territorio straordinario e spettacolare.

E prima di finire il nostro viaggio andiamo a fare uno spuntino a Bardolino, nel centro storico di uno dei borghi più belli d’Italia, dove possiamo rifocillare occhi, spirito, mente e palato, tra negozietti e localini di ogni genere e passeggiare nel Lungolago, considerato da molti il principe dei percorsi che costeggiano le rive del Garda.

Questo è solo uno dei tanti viaggi che possiamo fare nel fantastico paesaggio del Lago di Garda, non perdete l’occasione di perdervi tra le sue meraviglie, perché tanto c’è da scoprire e vivere che non immaginate. Buon viaggio!