La natura ci offre tutti gli ingredienti più efficaci per avere cura della nostra pelle, della nostra bellezza. È assolutamente vero, ma quando questi ingredienti vengono trattati per diventare creme corpo, sieri viso o shampoo per capelli quanto viene rispettata proprio la loro naturalità? Immaginiamo di prendere come ingrediente, per esempio, il Fico d’India autoctono della Sicilia, che ha proprietà importanti per la pelle: è molto idratante, antiossidante e antiinfiammatorio. Come viene trattato e trasformato per diventare un principio attivo efficace, rispettando tutte le sue caratteristiche vegetali e naturali?
Bisogna sempre partire da un presupposto, gli elementi naturali hanno una loro vitalità, sono scrigno di peculiarità e caratteristiche che rispecchiano quelle del nostro corpo, della nostra pelle e devono mantenerne il loro equilibrio anche all’interno di un prodotto cosmetico. Questo si ottiene rispettando sempre la purezza delle formule e degli ingredienti. Bisogna usare bene la natura, rispettandola senza stravolgerla o deteriorala.
Ne parliamo con Luca Malaspina (CEO – Eywa) e Roberta Viviani (Direttore Commerciale – Eywa), ai quali abbiamo posto qualche domanda per entrare di più nel dettaglio della naturalità della eco cosmesi vegetale.
Cosa significa rispettare la naturalità degli ingredienti eco beauty?
RV:
Significa verificarne la tracciabilità, averne cura nel trasporto, in particolare evitare che gli oli vegetali siano esposti alla luce anche quando sono a magazzino.
Quanto e come vengono trattate le materie prime naturali in laboratorio?
LM:
Le formulazioni 100% vegetali sono delle vere e proprie alchimie, i tecnici di laboratorio, mai come in questo caso, sono chef pentastellati. Perché? Perché trattare materie prime naturali significa averne la conoscenza profonda, miscelarle senza perderne le qualità e anzi permettere alle stesse di esprimere tutte le loro proprietà organolettiche. Le proprietà organolettiche sono proprio tutelate se le materie prime non vengo adulcorate ma lasciate pure e miscelate nella giusta percentuale. Lavorare le stesse a basse temperature, privilegiare emulsionanti ecocert di qualità garantisce sia la performance che il comfort del prodotto finale.
Perché è meglio usare ingredienti naturali dei territori di appartenenza?
RV:
La tracciabilità è data dal rapporto diretto con il fornitore locale. Il dialogo costante con lui permette di garantire la qualità della materia prima, che ovviamente deve essere supportata da tutte le analisi biologiche e microbioliche del caso.
Come si può capire se un prodotto sia davvero naturale o meno?
LM:
Verificare i laboratori di estrazione, stare sui territori è la prima regola. Fare tutte le analisi necessarie è la conferma della qualità. Il risultato della formulazione finale è la cartina di tornasole della qualità della materia prima. Il lavoro paga sempre.