Tradotto letteralmente significa “Bellezza pulita” e nella parola pulito sta il significato di quello che oggi è diventato a tutti gli effetti un vero e proprio stile di vita, che non abbraccia solo il mondo della bellezza, ma proietta un senso molto più ampio di stare bene con sé stessi, con gli altri e con la realtà che ci circonda. Stiamo parlando della tendenza “Clean Beauty”, una filosofia di vita che parte dal “green life” per arrivare a nuove visioni e nuovi comportamenti individuali e collettivi.
Avere una visione “pulita” di noi stessi e del nostro mondo vuol dire infatti cambiare la nostra prospettiva, guardare oltre in una direzione diversa orientata a nuovi orizzonti ed abbandonare le abitudini che non collimano più con tutto questo. Alcuni atteggiamenti che riguardano il “Clean beauty” sono ormai scontati, quali quelli legati alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente, al modo più salutare di mangiare e di tenersi in forma per mantenere un corpo pulito e quindi sano.
Ma c’è anche un aspetto più emotivo e psicologico, che riguarda ognuno di noi a livello personale, che tocca le corde più sensibili di chi si approccia e vuole seguire questa tendenza: è un atteggiamento che parte dal profondo e che ricerca prima di tutto un’armonia interna e quindi di conseguenza anche quella esterna. Un’armonia con gli altri, per esempio, che vuol dire solidarietà, integrazione e accettazione del diverso che poi così diverso non è. Un‘armonia con la nostra quotidianità personale, che vuol dire prendersi più tempo per avere cura di sé stessi, anche contrastando tante urgenze invadenti, quali il lavoro che spesso ci ruba davvero troppo tempo extra.
E da un punto di vista più strettamente beauty cosa vuol dire avere una atteggiamento più clean? È tutta una questione di consapevolezza e scelta: essere consapevoli di cosa fa davvero bene alla nostra pelle e di conseguenza fare una scelta ragionata e precisa di prodotti che rispondono in modo chiaro e concreto a questo orientamento. Partendo quindi dall’esclusione di ingredienti chimici e conservanti come parabeni, solfati, oli minerali, siliconi, coloranti e fragranze artificiali chimiche. E di conseguenza scegliere solo ingredienti naturali e vegetali, trattati secondo tutti i criteri di sicurezza e sostenibilità. Significa non farsi ammaliare dall’immagine di un prodotto, che per quanto possa essere accattivante deve prima di tutto avere un packaging che rispetta l’ambiente in cui viviamo. Perché essere “clean” significa usare ingredienti e anche materiali “puliti”, avendo consapevolezza di tutto il processo produttivo di un cosmetico.
Infine, due parole fanno la differenza nell’atteggiamento “Cleanì” della nuova bellezza e sono: cambiamento e trasparenza. Cambiare abitudini per imboccare una nuova strada che non sia fatta solo di parole ed esigere trasparenza dai prodotti che scegliamo, perché devono essere prima di tutto i consumatori che vogliono fare scelte diverse ad esigere dal mercato prodotti più sicuri per il loro benessere e per l’ambiente in cui vivono.